Nella seduta del 23 ottobre 2023, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze, ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo contenente modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente. Il decreto delegato rafforza le garanzie a tutela dei contribuenti previsti dallo Statuto, soprattutto per quel che riguarda l’obbligo di motivazione degli atti e il principio del contraddittorio.
Il decreto conferma il principio di irretroattività delle disposizioni tributarie, interviene in merito alla disciplina dei vizi degli atti dell’amministrazione finanziaria, introduce espressamente il principio del ne bis in idem nel procedimento tributario, stabilendo che l’amministrazione possa esercitare l’azione accertativa una sola volta per ogni periodo d’imposta. Il testo attua, inoltre, la revisione dell’istituto dell’interpello, con la previsione del versamento di un contributo, e istituisce il Garante nazionale del contribuente, con un ampliamento delle funzioni rispetto all’attuale Garante del contribuente.